Nei DPCM pubblicati il criterio è quello di LIMITARE DRASTICAMENTE LE USCITE DI CASA E LE OCCASIONI DI SOCIALIZZAZIONE, DI QUALSIASI GENERE SIANO, PER EVITARE CHE IL COVID-19 CONTINUI A DIFFONDERSI, rendendo insostenibile la situazione per il nostro sistema sanitario. Questo è il criterio che deve guidare ciascuno di noi, da oggi FINO AL 3 APRILE PROSSIMO. Le forze dell’ordine e nello specifico del nostro Comune anche la Polizia Locale vigileranno attentamente per garantire il rispetto delle regole e la sicurezza della comunità.
Ecco un riassunto delle limitazioni.
- VA EVITATO OGNI SPOSTAMENTO fisico di persone in entrata e in uscita dalla Lombardia, ma anche ALL’INTERNO DEI NOSTRI TERRITORI. Ci si può spostare solo per COMPROVATE ESIGENZE LAVORATIVE, SITUAZIONI DI NECESSITÀ, MOTIVI DI SALUTE. Chi attualmente è fuori dalla Lombardia e dal proprio luogo di residenza, domicilio o abitazione, può rientrare.
In parole povere: STATE IN CASA E NON FREQUENTATE ALTRE PERSONE (in particolare parenti anziani!), SE NON PER MOTIVI DI LAVORO, NECESSITÀ O SALUTE. In questi casi mantenete sempre la distanza prevista.
Chi ha sintomi da infezione respiratoria e febbre da 37,5° in su DEVE STARE IN CASA E CONTATTARE IL MEDICO CURANTE.
- CHI È IN QUARANTENA NON PUÒ USCIRE DI CASA.
- SONO SOSPESI TUTTI GLI EVENTI E LE COMPETIZIONI SPORTIVE. Possono allenarsi e fare competizioni a porte chiuse solo gli atleti professionisti e di categoria assoluta che partecipano a giochi olimpici, nazionali o internazionali. In questi casi la società sportiva si assume interamente la responsabilità e l’onere di effettuare controlli per evitare la diffusione del Covid-19 ATTRAVERSO PROPRIO PERSONALE MEDICO.
- I DATORI DI LAVORO SONO TENUTI A PROMUOVERE LA FRUIZIONE DI FERIE E CONGEDO ORDINARIO.
- CHIUSI GLI IMPIANTI DA SCI.
- SONO SOSPESE TUTTE LE MANIFESTAZIONI E GLI EVENTI IN LUOGO PUBBLICO O PRIVATO: CULTURALI, LUDICI, SPORTIVI, RELIGIOSI, FIERISTICI (es. eventi, cinema, teatri, pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse, sale bingo, discoteche e assimilati).
- SONO SOSPESI I SERVIZI EDUCATIVI PER L’INFANZIA, LE ATTIVITÀ DIDATTICHE, LA FREQUENZA ALLE UNIVERSITÀ. Per mantenere il distanziamento sociale, È DA ESCLUDERSI QUALSIASI ALTRA FORMA DI AGGREGAZIONE ALTERNATIVA. Sono SOSPESE LE RIUNIONI DEGLI ORGANI COLLEGIALI IN PRESENZA. Pulizia e adempimenti amministrativi e contabili sono a carico degli enti gestori.
- LE CHIESE sono APERTE se garantiscono il CONTINGENTAMENTO degli ingressi e la DISTANZA DI UN METRO FRA LE PERSONE. SONO SOSPESE CERIMONIE CIVILI, RELIGIOSE E I FUNERALI.
- SONO CHIUSI I MUSEI E LE BIBLIOTECHE.
- I CONCORSI (tranne per personale medico sanitario e protezione civile) SONO SOSPESI O EFFETTUATI IN MODALITÀ TELEMATICA.
- LE RIUNIONI SONO DA SVOLGERE TRAMITE COLLEGAMENTO DA REMOTO O GARANTENDO SEMPRE LA DISTANZA DI SICUREZZA ED EVITANDO ASSEMBRAMENTI.
- NELLE GIORNATE PREFESTIVE E FESTIVE SONO CHIUSE LE MEDIE E GRANDI ATTIVITÀ DI VENDITA E GLI ESERCIZI COMMERCIALI ALL’INTERNO DI CENTRI COMMERCIALI, tranne alimentari, farmacie e parafarmacie. Nei giorni feriali di apertura va sempre GARANTITA LA DISTANZA INTERPERSONALE DI SICUREZZA, PENA LA SOSPENSIONE DELL’ATTIVITÀ IN CASO DI VIOLAZIONE.
- SONO SOSPESE LE ATTIVITÀ DI PALESTRE, CENTRI SPORTIVI, PISCINE, CENTRI NATATORI, CENTRI BENESSERE, CENTRI TERMALI, CULTURALI, SOCIALI E RICREATIVI. SOSPESI ESAMI DI IDONEITÀ presso le MOTORIZZAZIONI, con proroga dei termini per svolgerli.
È vietato per gli accompagnatori di pazienti RESTARE NELLE SALE DI ATTESA in dipartimenti di emergenza, accettazione e pronto soccorso.
- L’ACCESSO AI PARENTI NELLE RSA, HOSPICE, STRUTTURE RIABILITATIVE E RESIDENZIALI PER ANZIANI È LIMITATA DALLA DIREZIONE SANITARIA DELLA STRUTTURA.
- Ove possibile può essere applicato lo smart working per tutta la durata dell’emergenza.
- ANZIANI, PERSONE AFFETTE DA PATOLOGIE CRONICHE O CON MULTIMORBILITÀ O IMMUNODEPRESSIONE DEVONO EVITARE DI USCIRE DALLA PROPRIA ABITAZIONE, SALVO I CASI DI STRETTA NECESSITÀ, EVITANDO I LUOGHI AFFOLLATI.
Il DPCM del 11 marzo 2020 applica altre misure ancora più restrittive sugli esercizi commericiali:
Ecco nel dettaglio quali attività vanno avanti e quali si fermano secondo il dpcm.
Restano aperti (garantendo la distanza di sicurezza interpersonale di un metro):
- Ipermercati
- Supermercati
- Discount di alimentari
- Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari
- Commercio al dettaglio di prodotti surgelati
- Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici
- Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati (codici ateco: 47.2)
- Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati
- Commercio al dettaglio apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati (codice ateco: 47.4)
- Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico
- Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari
- Commercio al dettaglio di articoli per l'illuminazione
- Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici
- Farmacie
- Commercio al dettaglio in altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica
- Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati
- Commercio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l'igiene personale
- Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici
- Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia
- Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento
- Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini
- Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet
- Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato per televisione
- Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto per corrispondenza, radio, telefono
- Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici
- Mense e del catering continuativo su base contrattuale
- Ristorazione con consegna a domicilio
- Esercizi di somministrazione di alimenti e bevande posti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situati lungo la rete stradale, autostradale e all’interno delle stazioni ferroviarie, aeroportuali
- Servizi bancari, finanziari, assicurativi
- Attività del settore agricolo, zootecnico di trasformazione agro-alimentare comprese le filiere che ne forniscono beni e servizi
- Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia
- Attività delle lavanderie industriali
- Altre lavanderie, tintorie
- Servizi di pompe funebri e attività connesse
Sono chiusi:
- Tutte le altre attività commerciali al dettaglio
- I mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari
- Attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie)
- Attività inerenti i servizi alla persona (fra cui parrucchieri, barbieri, estetisti)
Tutta la popolazione è tenuta a rispettare i contenuti di questo decreto. Ricordiamo che la situazione è critica e che serve un serio impegno da parte di tutti per arginare la diffusione del Covid-19.
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