Il Presidente Conte e il Ministro Speranza hanno firmato il nuovo Dpcm in vigore da lunedì 26 ottobre 2020.
In allegato il testo del decreto, consultabile anche nella sezione "EmergenzaCoronavirus" nella categoria "Ordinanze e disposizioni".
Tra le misure attuate:
- BAR E RISTORANTI CHIUSI DALLE 18:00, MA APERTI LA DOMENICA (MAX 4 PERSONE PER TAVOLO)
- OBBLIGO MASCHERINA E DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE ALL’INTERNO E ALL’ESTERNO - ESCLUSI SOGGETTI CHE FANNO SPORT, BAMBINI MINORI DI 6 ANNI E SOGGETTI CON PATOLOGIE O DISABILITÀ INCOMPATIBILI CON USO MASCHERINA;
- OBBLIGO di distanziamento di almeno 1 metro;
- Strade o piazze a rischio assembramento possono essere chiuse al pubblico dalle ore 21,00;
- Fortemente raccomandato a tutti di non spostarsi (con qualsiasi mezzo) se non per esigenze lavorative, di studio, di salute, per situazioni di necessità;
- Obbligo di esposizione di un cartello con numero massimo di persone ammesse per locali aperti al pubblico o pubblici;
- Sospese attività dei parchi tematici e di divertimento, ma è consentito l’accesso di bambini e ragazzi a luoghi destinati allo svolgimento di attività ludiche, ricreative ed educative;
- Sì allo sport all’aperto con almeno 2 metri di distanza;
- Sospesi eventi e competizioni sportive, esclusi quelli di carattere nazionale o internazionale;
- Sospese attività di palestre, piscine, centri benessere ecc;
- Manifestazioni ammesse solamente in forma statica, con distanziamento e misure di contenimento;
- Sospese attività di sale giochi, centri scommesse, bingo e casinò;
- Sospesi spettacoli in sale teatrali, di concerto, cinema e altri spazi anche all’aperto;
- Sospesi convegni, congressi e eventi, ad eccezione di quelli che si svolgono con modalità a distanza; tutte le cerimonie pubbliche si svolgono nel rispetto dei protocolli;
- Accesso ai luoghi di culto avviene con misure organizzative tali da evitare assembramenti;
- Scuola per il primo ciclo di istruzione e servizi educativi per l’infanzia continua in presenza, per altri gradi resta flessibilità dell’organizzazione in base alla situazione specifica dei contesti territoriali..;
- Sospesi viaggi o gite d’istruzione;
- Università predispongono attività in base al quadro epidemiologico;
- Visite in RSA sospese ad esclusione di casi di urgenza o necessità valutate dalla direzione;
- Ristoranti e Bar aperti dalle 5 alle 18 con un massimo di 4 persone per tavolo, ma aperti la domenica;
- Dopo le ore 18,00 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi aperti al pubblico o pubblici;
- Resta consentita la ristorazione con consegna a domicilio fino alle ore 24:00
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