Diritti in Comune 2023

La Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, è stata approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre del 1989. Con la legge n. 176 del 27 maggio 1991 l’Italia ha ratificato la Convenzione che è quindi diventata parte dell’ordinamento giuridico del Paese.

Data Pubblicazione:

25 Maggio 2023

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Ultimo Aggiornamento:

25 Maggio 2023 14:13

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In questi 32 anni la Convenzione ha cambiato il modo in cui il modo di guardare ai bambini e ai loro diritti. Essa riflette una nuova visione dell’infanzia che guarda allo sviluppo di tutti gli aspetti della vita di bambini e adolescenti e affida alle istituzioni, a tutti i livelli di governo, il mandato di applicare i principi che vi sono sanciti.
Per questa ricorrenza l’UNICEF Italia, con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani - ANCI, ha lanciato l’iniziativa #dirittincomune27maggio a cui il Comune di Villa d'Almè ha aderito rinnovando il proprio impegno a mettere al centro di ogni politica i diritti dei bambini. 

Nella parte relativa agli allegati è possibile prendere visione della convenzione dei diritti disponibile anche come copia cartacea nello spazio allestito appositamente all'ingresso del Municipio. 
«La Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, approvata nel 1989 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, stabilisce quali sono i diritti inviolabili di bambine, bambini e adolescenti e i doveri degli adulti nei loro confronti. Questo passaporto ti consentirà di arrivare lontano perché i diritti in esso contenuti sono dei visti che ti permetteranno di raggiungere tutti i traguardi che vorrai. Leggilo attentamente, ricorda che ogni diritto ti appartiene dalla nascita e che nessuno può portartelo via. Ricorda anche che tali diritti appartengono a tutti, impara dunque a rispettare quelli degli altri. La validità di tale passaporto dura tutta la vita".
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