Mostra temporanea delle sculture di Cesare Quarti

E' allestita presso la biblioteca comunale, fino a tutto il mese di giugno, una mostra con le sculture in legno di Quarti Cesare, cittadino defunto di Villa d'Almè.

Data Pubblicazione:

20 Giugno 2024

Tempo di Lettura:

2 minuti

Ultimo Aggiornamento:

20 Giugno 2024 15:31

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Le opere del defunto Quarti Cesare, nostro concittadino, sono in mostra presso la Biblioteca Comunale di Villa d’Almè per tutto il mese di giugno. 

Si tratta di sculture in legno nate dalla sua abilità, passione e creatività.

Per spiegare alle nuove generazioni come sono state create vengono esposti anche gli attrezzi di lavoro “di un tempo”.

Vi aspettiamo numerosi!

Articolo pubblicato sul quotidiano "l'Eco di Bergamo" del 15/06/2024:

"Le sculture in legno di Quarti in esposizione a Villa d’Almè - Mostra in Biblioteca"

Le sculture in legno del defunto artista locale Cesare Quarti sono ora al centro della mostra temporanea allestita presso la Biblioteca comunale di Villa d’Almè. L’esposizione, che racchiude solo alcune delle sue numerose opere, presenta sette sculture in legno, tra cui un crocifisso e varie rappresentazioni religiose, oltre a tre stemmi intarsiati e due modellini di aerei funzionanti, anch’essi costruiti interamente a mano. Questi ultimi, dotati di carlinga in legno, ali in balsa, motorini e serbatoi potevano raggiungere un’altezza di 4 metri e rimanere in volo per circa una quindicina di minuti. La mostra è anche arricchita dagli attrezzi originali utilizzati dall’artista per le sue creazioni come scalpelli, pialle e lime. «Avere la possibilità di ammirare anche questi strumenti permette di apprezzare meglio il lavoro e la dedizione necessari per trasformare un ceppo di legno grezzo in una scultura dettagliata» spiega Erika Marcassa, bibliotecaria di Villa d’Almè. Quarti aveva sviluppato la passione per la scultura già in età adolescenziale, portandola avanti come hobby senza mai praticarla come effettiva professione. «Cesare è sempre stata una persona riservata che scolpiva per sé stesso, ma dopo la sua morte sarebbe stato un peccato che questi lavori rimanessero a prendere polvere in un laboratorio ormai chiuso» racconta Marcassa riportando le parole di Luigino Rota, amico e allievo di Quarti. «Ora però possiamo condividerle con la comunità e far finalmente rivivere l’arte e la creatività di Cesare». La mostra è visitabile durante gli orari di apertura della biblioteca.

M. Si."

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